mercoledì 19 agosto 2015
Aspirina: possibile alleato contro il tumore al colon
Dal Regno Unito arriva notizia di un recente studio condotto sul farmaco più conosciuto e blasonato per uso e storia, l'aspirina.
Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori britannici dell'Università di Leeds e Newcastle, sembra aver trovato un nuovo interessante aspetto benefico del famoso farmaco.
Il noto farmaco, ampiamente utilizzato per contrastare i sintomi influenzali, dolori di vario genere e anche, a bassa concentrazione, come antitrombotico per la prevenzione d'infarti ed ictus, ora potrebbe avere una nuova indicazione terapeutica.
Lo studio sembra dimostrare, che l'aspirina è in grado di prevenire il cancro al colon nei pazienti affetti da sovrappeso.
L'indagine scientifica è stata effettuata su pazienti in sovrappeso che presentavano la sindrome di Lynch, una mutazione genetica ereditaria, in grado di sviluppare un tumore.
Questa sindrome è altamente ereditaria e circa la metà delle persone che ne soffrono, sviluppano in seguito un tumore maligno al colon.
I risultati della nuova ricerca, sviluppato su dati temporali di oltre dieci anni, hanno mostrato che il rischio di sviluppare il cancro può essere invertito prendendo una dose regolare di aspirina.
Lo studio internazionale, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, ha raccolto i dati provenienti da 43 centri sparsi in 16 paesi nel mondo in seguito ai progressi manifestati da circa 1.000 pazienti che hanno sofferto dalla sindrome.
Jhon Burn, ricercatore di genetica clinica dell'Università di Newcastle, ha detto che si tratta di "un importante passo avanti per le persone che soffrivano della sindrome", ma "anche per tutti gli altri".
"Molte persone hanno problemi con il loro peso, e questi risultati suggeriscono che il rischio supplementare di cancro può essere neutralizzato," ha detto lo scienziato.
Da parte sua, lo scienziato John Mathers, un esperto in nutrizione umana presso la stessa università, ha sostenuto il noto principio, per il quale dovremmo sempre mantenere un peso equilibrato, e per chi obeso, l'opzione migliore è quella di perdere peso.
"Per molti pazienti tuttavia, la perdita di peso può essere molto difficile, quindi una semplice aspirina potrebbe aiutare questa categoria" ha sottolineato il ricercatore.
La ricerca è stata monitorata dalla Fondazione degli ospedali di Newcastle, dipendenti dal servizio sanitario nazionale britannico e finanziata dal Consiglio del Medical research del Regno Unito, dal Research Center Cancer Research UK, dall'Unione europea e dalla casa farmaceutica Bayern Pharma.
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