lunedì 11 gennaio 2016

Statine pericolose per cuore e arterie, lo studio shock

statine

Un recente studio mette in dubbio la capacità delle statine di contrastare le malattie cardiache.
Da quanto si evince sarebbero loro invece, le statine, le maggiori imputate della comparsa di malattie arteriosclerotiche e cardiache. 

Questa ricerca alquanto scioccante, avverte dei possibili effetti collaterali pericolosi delle statine.
In particolare si  evidenzia l'ispessimento e la poca flessibilità delle arterie.
Al contrario di quanto si credeva fino ad oggi sulle statine come mezzo di prevenzione dell'arteriosclerosi

Un recente studio, pubblicato sull'Expert Review of Clinical Pharmacology, ha presentato una prospettiva dove le statine possano causare la calcificazione delle arterie coronarie e possono funzionare come tossine mitocondriali che alterano la funzione muscolare nel cuore e nei vasi sanguigni attraverso la deplezione del coenzima Q10 e dell'"eme A", e quindi la genesi di ATP.

Secondo il dr Harumi Okuyama e il suo team di ricerca, autori dello studio, le statine inibiscono la sintesi di vitamina K2, il cofattore per l'attivazione delle proteine Gla della matrice, che a loro volta proteggono le arterie dalla calcificazione.
Le statine inibiscono la sintesi delle proteine contenenti selenio, una delle quali è la glutatione perossidasi che sopprime lo stress ossidativo.

Un'alterazione della sintesi delle selenioproteine può essere uno dei fattori in gioco nell'insufficienza cardiaca congestizia, come nelle cardiomiopatie dilatatorie in corso di deficienza di selenio.

Quindi concludendo il dr Harumi Okuyama e il suo team di ricerca hanno dichiarato che" l'epidemia di malattie cardiovascolari può essere paradossalmente aggravata dall'uso pervasivo delle statine".

A sostegno dei risultati della ricerca è sceso in campo anche il dr Peter Langsjoen, cardiologo statunitense, che è co-autore dello studio che ha dichiarato : "gli effetti a lungo termine sono devastanti".



Le statine vengono spesso utilizzate come terapia per il controllo e la riduzione dei i livelli di colesterolo nel sangue. Ma secondo recenti studi le statine non sarebbero quei farmaci miracolosi che si pensava e non sono nemmeno così sicure.

Che le statine abbassino il colesterolo è indubbio. Ma quello che è dubbio, secondo i ricercatori, sono gli esiti sulla salute cardiovascolare, che non sarebbero così scontati.

Alcuni scienziati ritengono difatti che le statine non sono sostanzialmente riuscite a migliorare gli esiti cardiovascolari. Ma, cosa ancora più grave, è che molti studi che hanno avallato l’efficacia delle statine hanno trascurato i numerosi gravi effetti collaterali negativi di questi farmaci.
E, in più, i sostenitori delle statine avrebbero usato quello che gli autori chiamano «inganno statistico» per fare affermazioni gonfiate sulla loro efficacia.

Ci vorrà sicuramente del tempo, come del resto la scienza medica impone per analizzare e convalidare questi nuovi dati.
C'è quasi sicuramente d'aspettarsi in un prossimo futuro però, una totale revisione degli effetti benefici delle statine e soprattutto dei danni che potrebbero provocare, che stando a questi studi sembrano di gran lunga maggiori dei benefici.















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