mercoledì 3 febbraio 2016
Il caffè ridurrebbe il rischio di cirrosi epatica: gli studi
Il consumo del caffè ridurrebbe il rischio di cirrosi epatica. A dirlo anche uno studio inglese.
Forse i più attenti si saranno accorti che la notizia non sembra essere delle più fresche, in effetti già nel 2014 era stato pubblicato uno studio in cui alcuni ricercatori dell'Università di Singapore avevano notato la correlazione.
Lo studio di allora aveva preso in esame un campione di 63.000 cinesi residenti a Singapore e di età compresa tra i 45 e i 73 anni, ed aveva osservato come nei consumatori di caffè il rischio di contrarre la cirrosi epatica (non virale) calava notevolmente.
Ma ora arriva dell'altro, una nuova ricerca condotta dagli scienziati della O. J. Kennedy dell'Università di Southampton in Inghilterra, porta ulteriori dati interessanti.
Si è scoperto che il consumo di due tazze di caffè al giorno può avere effetti protettivi contro le la cirrosi del fegato sul 44% dei casi, secondo quanto hanno dichiarato gli autori dello studio sulla rivista scientifica "Alimentary Pharmacology and Therapeutics".
Il consumo della bevanda, nota fin dall’antichità, è stato infatti associato a una significativa riduzione di sviluppare la cirrosi del fegato.
I ricercatori sono giunti a tali conclusioni dopo aver esaminato i dati di ben 432.000 pazienti, raccolti durante visite effettuate durante diversi studi. Un numero importante di 7 volte superiore a quello valutato nello studio di Singapore.
Bere caffè potrebbe quindi proteggere il fegato da malattie come la cirrosi, si ricorda sempre e comunque un consumo moderato ed essere consapevoli che esistono dei pro e dei contro come un po' succede in tutte le cose. Con la cirrosi epatica il fegato si deteriora lentamente e non funziona più a causa di lesioni croniche. Il tessuto cicatriziale sostituisce il tessuto epatico sano, bloccando parzialmente il flusso del sangue diretto verso il fegato. Un fegato sano è in grado di rigenerare la maggior parte delle proprie cellule nel momento in cui esse vengono danneggiate; nel caso di cirrosi il fegato non può più efficacemente sostituire le cellule danneggiate. Un fegato sano è necessario per la sopravvivenza. La cirrosi epatica ha varie cause, nei paesi industrializzati il consumo di alcol e l’epatite C sono le cause più comuni. Anche l’obesità sta diventando una causa comune di danni epatici, o come causa unica oppure in combinazione con alcol o con l’epatite C, o entrambi. Molte persone che soffrono di cirrosi presentano più di una causa. Inoltre la cirrosi è la dodicesima causa principale di morte per malattia negli Stati Uniti, il che corrisponde a 27.000 morti ogni anno.
Questi nuovi studi porteranno forse alla scoperta di nuovi tipi di terapie per la cura dei danni epatici.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento