giovedì 17 marzo 2016
Yogurt, possibile alleato contro l'ipertensione
Alcuni recenti studi suggeriscono che un vasetto di yogurt per cinque giorni potrebbe aiutare a correggere l'ipertensione.
Una scoperta questa che potrebbe avere implicazioni per milioni di cittadini affetti da tale patologia, potrebbe in effetti essere utilizzata dai medici per coadiuvare le terapie ipertensive farmacologiche.
I ricercatori hanno scoperto che stimolare i batteri sani nell'intestino con probiotici che si trovano nello yogurt possono migliorare e mantenere la pressione sanguigna regolare.
Probiotici o batteri "buoni" sono microrganismi nell'intestino in grado di favorire l’equilibrio della flora intestinale, si trovano nello yogurt ma possono essere assunti anche sotto forma d'integratori alimentari.
Gli scienziati hanno esaminato gli effetti sulla pressione arteriosa dei probiotici.
Nel primo dei due studi la Dott. ssa Jing Sun a capo della ricerca ha detto: "gli studi suggeriscono che il consumo regolare di probiotici può essere parte di un sano stile di vita per contribuire a ridurre la pressione arteriosa alta, così come per mantenere i livelli di pressione sanguigna regolare." Inoltre la Dr Sun Jing ha aggiunto: " crediamo che i probiotici aiutino a stimolare altri effetti positivi come migliorare i livelli del colesterolo, riducendo la resistenza di insulina e glucosio nel sangue e aiutando a regolare il sistema ormonale, il controllo della pressione arteriosa ed equilibrio del fluido.
Gli ipertesi sono tanti: 15 milioni di italiani soffrono di pressione alta, spesso senza neanche saperlo, nella sola Italia a soffrire di ipertensione arteriosa sono qualcosa come il 25-30 per cento delle persone, un vero esercito ma è un numero sicuramente in difetto se si considera quanti non sanno di essere ipertesi non riuscendo ad interpretare, almeno nelle prime fasi della condizione, il significato dei sintomi di cui probabilmente già soffrono.
In Italia il record di ipertesi spetta al Nord Est, con il 37% degli uomini e il 29% delle donne colpiti. Seguono poi il Sud e le Isole (33% uomini, 34% donne), il Nord Ovest (33% uomini, 29% donne) e il Centro (31% uomini, 29% donne). Regione per regione, invece, la vetta della graduatoria è della Calabria, con il 45% degli uomini e il 41% delle donne con la pressione alta. Segue il Friuli Venezia Giulia. In fondo alla classifica, troviamo invece l’Abruzzo (24% sia donne che uomini) e le Marche (24% uomini, 23% donne).
La Docente Dr Sun e il suo team dello Griffith Institute sulla Gold Coast in Australia, ha analizzato i risultati di nove studi esaminando la pressione sanguigna e il consumo di probiotici in 543 adulti con normale e alta pressione sanguigna.
Sulla base di questa ricerca la Dr Sun ha aggiunto che sono però necessarie ulteriori ricerche prima che i medici di fiducia possano consigliare i probiotici per la prevenzione ed il controllo della pressione sanguigna.
Un secondo studio finanziato dall’associazione americana per i latticini National Dairy Council, ha inoltre confermato la ricerca della Dott.ssa Jing Sun, cioè consumare questo prodotto cremoso almeno 5 volte alla settimana contribuisce a mantenere la pressione sanguigna regolare, prevenendo problemi di salute potenzialmente gravi.
In questo ultimo studio i ricercatori statunitensi hanno analizzato i dati relativi ad oltre 240mila donne, perlopiù tra i 25 e i 55 anni, e quelli di 51mila uomini tra i 40 e i 75, tutti nell’ambito della professione medica.
Gli effetti dello yogurt, più evidenti nell’universo femminile in quanto il consumo qui è nettamente maggiore, hanno ridotto il problema dell’ipertensione di un quinto.
Le persone che per abitudine mangiano yogurt, soprattutto quello magro, tendono infatti anche a consumare più frutta, verdura, legumi, semi e noci rispetto a chi invece non possiede questa routine alimentare. «Questo è lo studio più vasto effettuato fino ad oggi che valuta gli effetti specifici dello yogurt sulla pressione del sangue», hanno dichiarato gli scienziati.
Si tratta tuttavia di una questione assai bollente negli ambienti dei nutrizionisti, dove sempre più esperti consigliano la riduzione, se non l’eliminazione totale, di tutti i latticini nelle diete a causa del loro elevatissimo contenuto di zucchero e altri pericolosi dolcificanti artificiali, di conservanti e soprattutto di grassi "cattivi".
I risultati della ricerca sono stati presentati alla conferenza dell’American Heart Association, ma al momento le ragioni dietro l’impatto positivo dello yogurt sul sangue non sono chiare. Per
Ricordiamo comunque che esistono altri prodotti in grado di correggere l'ipertensione e mantenere quindi un miglior stile di vita, l'estratto di foglie d'olivo ad esempio è uno di questi.
Esistono vari studi che mostrano le qualità e peculiarità benefiche di questo estratto.
Attenzione però, per tutti i casi di ipertensione moderata o elevata è necessario comunque valutare sempre l'adeguata terapia con un medico competente, è assolutamente sconsigliato il fai da te.
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