martedì 5 luglio 2016

Dentro frutta e verdura: tutti i nutrienti dei colori!

frutta e verdura

I cibi, gli alimenti che quotidianamente mangiamo sono colorati!
Questa caratteristica risalta soprattutto nella frutta e nella verdura, osservando frutti e vegetali possiamo infatti trovarvi tutti i colori dell’arcobaleno.

Dal tenue bianco del sedano all’ acceso rosso della fragola, passando per il viola dei mirtilli, il verde degli spinaci, l’arancione della carota e il giallo dei limoni, frutta e verdura appaiono come la tavolozza di un pittore.
E come la colorata tavolozza è necessaria per poter dipingere la tela, così i variopinti prodotti della terra sono necessari per nutrire il nostro corpo.
Ma c’è di più, i colori non sono casuali e privi di significato, il pittore sa molto bene quale colore utilizzare per dipingere il mare, il cielo e le nuvole.
La natura a sua volta consoce perfettamente quale colore utilizzare per creare i suoi frutti.

Ma esiste un nesso in tutto questo, una logica?

Assolutamente si!
Ed è anche semplice. I colori di frutta e verdura ci indicano quali preziosi e particolari nutrienti sono contenuti all’interno dell’ortaggio o frutto preso in considerazione.
Per conoscere e sapere quindi quali sono questi occulti ingredienti e quali proprietà attribuirne, non ci resta che imparare dal nostro pittore!
Il pittore è in grado di associare e quindi rappresentare ogni figura con la sua giusta tinta, per farlo ci basterà quindi imparare ad assegnare ad ogni colore i corretti nutrienti.



Partiamo dal colori caldi del GIALLO e dell’ARANCIONE, i colori dei limoni, delle arance, degli agrumi in generale, delle carote, dei meloni, della zucca, di albicocche pesche e peperoni. Cosa hanno in comune tutti questi alimenti? I flavonoidi e i carotenoidi.
I flavonoidi presenti in tutti i frutti di colore giallo-arancione, hanno proprietà antivirali, antiinfiammatorie e antiossidanti.
I carotenoidi invece presenti soprattutto nei frutti e vegetali di colore arancione come la carota ma anche la zucca, sono precursori della vitamina A e giocano un ruolo importante nella modulazione della risposta immunitaria, nella protezione della pelle e nella sintesi ormonale.

Una curiosità, esistono delle varietà di carote viola come le carote di Polignano che presentano una più elevata quantità di flavonoidi a discapito degli zuccheri che sono inferiori di circa il 22%. Sono quindi carote maggiormente indicate nella dieta povera di zuccheri.

Dal colore ROSSO intenso, il più energico dei colori caldi, fanno parte le fragole, le ciliegie, l’anguria, i pomodori, le barbabietole e alcuni peperoni. Il colore rosso è indice della presenza di licopene e antocianine che fanno parte sempre della famiglia dei flavonoidi.
Il licopene, presente in grande quantità nei pomodori è un idrocarburo appartenente alla famiglia dei carotenoidi, potente antiossidante.
Le antocianine invece sono pigmenti idrosolubili, anch'esse in modo diverso svolgono un azione antiossidante.

Il colore BLU o VIOLA come quello delle melanzane, del radicchio oppure dei mirtilli o delle more è ancora indice della presenza delle antocianine che possono trovarsi anche in quantità molto rilevanti, come nel caso della carota viola. Sono ottimi per la regolazione della circolazione e la protezione dei capillari.
Oltre a questo è da osservare la presenza di magnesio e potassio, preziosi sali minerali da assumere in maggiori quantità l'estate e nei periodi di stress. Sono entrambi degli elettroliti necessari per la conduzione degli impulsi elettrici e del buon funzionamento del cuore. Il potassio regola anche l'equilibrio dei liquidi interni.

Il colore VERDE degli spinaci, dei cavolini di Bruxelles, delle zucchine, dei carciofi, di lattuga, rucola, e molti altri prodotti della terra è indice della presenza di clorofilla e di glucosinalati, derivati degli aminoacidi che sono stati valutati come preventivi di alcuni tipologie di tumore.
La clorofilla presenta anche una spiccata attività antiossidante contro i radicali liberi, contrasta il fenomeno dell'invecchiamento.
Da annotare anche la presenza di acido eolico e ferro.

I cibi di colore BIANCO, come l’aglio, la cipolla e il cavolfiore, sono ricchi di fibre e sali minerali, come il potassio e la vitamina C, tutte sostanze che aiutano a rinforzare le ossa e i polmoni.


La dott.ssa Mazzolari inoltre spiega - Per quanto riguarda l’approccio ai colori da inserire in un percorso dimagrante, è da sottolineare l’importanza nell’abbinamento di alimenti di vario colore nello stesso piatto. Al di là del loro cotenuto a livello nutrizionale, è molto importante abbinare alimenti di colore diverso. Dalla mia esperienza sui miei pazienti, oltre a ciò che si evince dalle ricerche fatte nell’ambito della nutrizione, è evidente che i pazienti che consumano pasti "colorati" mangiano più lentamente e con gusto. Una conseguenza è la perdita di peso e non è “una magia”! 
Mangiare colorato non fa perdere immediatamente chili; è però un processo scientifico in cui il colore degli alimenti fornisce precise informazioni al cervello che le elabora e determina “un senso di appagamento”. Il giallo e il rosso stimolano nel cervello una “sorta di buonumore”, quindi stimolano l’appetito. Il blu, il nero e il viola creano invece una atmosfera gelida nel cervello che riconosce piatti di questo colore come non invitanti. Se si vuole limitare l’appetito, la tavola va apparecchiata con colori simil azzurro/verdino e non rosso/arancio o giallo che invece stimolano la convivialità e quindi la voglia di stare a tavola e mangiare tutto ciò che ci viene proposto. Le tinte migliori sono quelle pastello che il nostro cervello associa alla lentezza e al relax. Sarebbe opportuno per equlibrare il pasto e mangiare lentamente gustando quello che si assume, mangiare ogni giorno una porzione di ogni colore (blu/viola, verde, bianco, giallo/arancio e rosso). -










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