mercoledì 24 agosto 2016
Arance e limoni, toccasana per il nostro metabolismo; lo studio
In base ad uno recente studio brasiliano, arance e limoni potrebbero essere un valido aiuto contro le malattie causate dall'obesità, tra cui il diabete.
L’alimentazione è alla base della nostra salute, sempre più studi scientifici stanno cercando d'indagare i nessi che legano il cibo con la salute, insieme a una sana e moderata attività fisica si può ottenere il massimo dal nostro corpo.
Ciò che invece ancora non era ancora stato scoperto è che la sindrome metabolica e tutte le malattie a essa correlate potrebbero essere evitate o comunque contenute, con un consumo adeguato di arance e limoni.
Gli agrumi, infatti avrebbero maggiori poteri del previsto per contrastare gli effetti dannosi dell'obesità causata da una dieta occidentale ad alta contenuto di grassi e zuccheri.
I frutti non solo hanno un sacco di vitamine ma anche antiossidanti in grado di contrastare l'invecchiamento cellulare e combattere le malattie causate da obesità.
La scoperta dell'Universidade Estadual Paulista in Brasile: l'obesità aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache, malattie epatiche e diabete a causa di infiammazione e stress ossidativi, una dieta ricca di grassi provoca l'accumulo di grasso e di conseguenza le cellule producono una specie reattiva di ossigeno che può danneggiare le cellule stesse, in un processo chiamato stress ossidativi.
Il corpo di solito può combattere le molecole con varie tipologie di antiossidanti, ma gli obesi hanno maggiori cellule adipose il che può portare a livelli molto alti di questi ossidanti, che possono sopraffare la capacità del corpo di contrastarle.
Lo studio in questione, sostiene che il succo di questi agrumi ha effetti benefici anche per le persone che non sono obese,ma hanno diete ricche di grassi, quindi comunque a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, insulino-resistenza ed obesità addominale.
Questo studio potrebbe avere un impatto enorme sulla loro capacità di curare queste malattie. Oltre ad aiutare nel trattamento del diabete e delle malattie cardiache potrebbe disinnescare la bomba a orologeria dell’obesità.
Nello specifico, il team di ricerca è riuscito a scoprire che l’esperetina (HESP) delle arance è in grado di agire per combattere le patologie croniche. In special modo, se abbinata a precise dosi farmaceutiche, sembra essere in grado di ridurre il glucosio nel sangue, migliorare la salute delle arterie e la secrezione d'insulina.
La sostanza sembra agire aumentando una precisa proteina, la Glo1 o gliossalasi che nel corpo è in grado di inibire un derivato dello zucchero denominato methylglyoxal.
Per arrivare a tali conclusioni sono state esaminate diverse persone obese e in sovrappeso con un BMI compreso tra i 25 e i 40.
Ora la prossima mèta è sicuramente quella di mettere in atto una ricerca più ampia e successivamente lo sviluppo di farmaci o integratori che possano contenere questi preziosi composti.
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