martedì 15 novembre 2016

La birra: studio ne svela una curiosa proprietà benefica

Birra

Uno studio condotto dai ricercatori della Pennsylvania State University che ha coinvolto 80.000 persone ha scoperto che il consumo moderato di alcol può aiutare l'organismo a mantenere i livelli corretti di HDL più a lungo, l'HDL è meglio conosciuto come il colesterolo buono.

Per la precisione, questo studio ha evidenziato che è la birra, la bevanda alcolica che riesce maggiormente a preservare tali livelli di colesterolo buono.

Lo studio ha osservato che due bicchieri al giorno per gli uomini e un bicchiere al giorno per le donne, rende il naturale declino delle lipoproteine ad alta densità (colesterolo buono) molto più lento di quanto accade negli astemi.

La birra come detto è il vincitore di questo studio, ma perchè?


Anche per il consumo di vino così come di altri alcolici si è potuto notare questo curioso meccanismo, ma lo studio ha evidenziato come sia la birra a far diminuire più lentamente il colesterolo buono nel sangue, rispetto ad altre bevande alcoliche.

La ricerca è stata recentemente presentata a un convegno dell'American 2016 Heart Association Scientific Sessions. Lo studio ha incluso 80.000 adulti cinesi, i ricercatori hanno dichiarato che sono comunque necessarie più prove, soprattutto su altre popolazioni prima di poter dare indicazioni veritiere e affidabili sui benefici per la salute.
Ricordiamo infatti che sul piatto della bilancia vanno considerati anche gli eventuali rischi correlati al consumo di alcol, rischi che naturalmente aumentano con l'aumentare della quantità consumata.

Nulla toglie che questo pionieristico e curioso studio, abbia comunque portato punti a favore delle bevande alcoliche e nel caso specifico della birra. Una rinfrescante e dissetante bevanda millenaria che se non per casi eccezionali, tutti possono consumare senza patemi d'animo...ma sempre con moderazione!




Articoli correlati:

La birra potrebbe proteggere le donne da malattie cardiache, lo studio
















Nessun commento:

Posta un commento